I migliori sommelier d’Italia

A tua disposizione per consigliarti il vino giusto in ogni occasione

Se fossi un vino sarei anche un vitigno, ovvero un Sangiovese, perché non è facile da gestire, ma se lo comprendi accompagnandolo nelle diversità delle annate, può dare risultati stupefacenti o comunque sorprendenti, mai banale, spesso fresco e succoso, altre più rigido e scontroso ma di base tremendamente elegante. Il Sangiovese è così e a me piacerebbe esserlo.




Cristiano Cini Se fossi uva sarei Sangiovese

Cristiano Cini

Entra in Ais nel 1995 e da questo momento la sua carriera è inarrestabile: nel 2003 conquista il titolo di Miglior Sommelier della Toscana; nel 2005 vince il prestigioso concorso Master del Sangiovese e per tre anni di fila, dal 2006 al 2008, è vice campione italiano; entra nel consiglio regionale e in quello nazionale Ais, oggi è presidente di Ais Toscana.

A questo va aggiunto l'incarico di responsabile dell’Area Concorsi Nazionale Sommelier Ais e l'impegno con Wine TV che ha ideato e porta avanti con successo.

È stato direttore tecnico campionato Miglior Sommelier del Mondo 2013  e professionista dell’anno 2014 Premio SOLIDUS.

La mia vita si fonde nella ricerca delle migliori materie prime, nella loro trasformazione e nel conseguente abbinamento enologico.




Maurizio Zanolla Se fossi uva sarei Primitivo

Maurizio Zanolla

Se fossi uva sarei Primitivo

Inizia da ragazzino a conoscere e trasformare la carne nelle Macellerie di famiglia ma dopo qualche anno capisce che la “ciccia” gli rimane stretta. Decide quindi di ampliare la sua attività alla gastronomia, ristorazione e catering. Il Vino, “questa bevanda così deliziosa ma così sconosciuta” – racconta, lo appassiona così tanto che nel 1997 intraprende il corso di sommelier e non si fermo più.

Nel 2005 vince il Concorso Miglior sommelier di Toscana frequenta master e concorsi: oggi è consulente e formatore dell’Associazione italiana Sommelier, Giudice internazionale del concorso mondiale dei vini di Bruxelles, Giudice di tutti i concorsi nazionali e internazionali A.I.S.

E’ socio fondatore del primo canale televisivo del vino “WINE TV sky815”.

Del resto, ce lo insegna Tom Fitzgerald, progettista di Disney: se puoi sognarlo, puoi farlo.




Sofia Carta Se fossi uva sarei Bonarda

Sofia Carta

Sofia, 42 primavere, sarda. Sin da bambina è appassionata di cucina; l'Istituto Alberghiero le consente di frequentare elegantissimi ristoranti del jetset internazionale.

Durante una stagione invernale in Valle d'Aosta come maitre d'hotel, scoppia il colpo di fulmine: incontra la famiglia AIS e nasce una grande passione. Le prime scoperte, i profumi, i viaggi, i grandi incontri, le manifestazioni, le letture ma soprattutto le degustazioni, le entrano nel cuore insieme alle pregiatissime etichette. Tutto o quasi la inebria.




Andrea Galanti Se fossi uva sarei Pignolo

Andrea Galanti

Se fossi uva sarei Pignolo

Laureato in economia,  Master in “retail management”, Sommelier professionista Ais dal 2011, nel 2015 ha raggiunto il successo nei più importanti concorsi nazionali Ais: Miglior sommelier della Toscana, Vincitore del master del Sangiovese, Vincitore del master sul soave, Miglior sommelier d’Italia. I successi sono continuati anche nel 2017 con il riconoscimento di miglior professionista dell’anno.

"La sala e la comunicazione del vino sono la mia vita.

Porto avanti con passione un’attività di famiglia che dal 1960 è diventata un punto di riferimento per gli appassionati gourmet. Un locale che ho voluto adeguare alle mie inclinazioni, dove il cibo e il vino sono al centro di tutto, dove è possibile prendere un caffè, fare la spesa, fare un aperitivo o pranzare e cenare. Inoltre una delle più grandi soddisfazioni l’ho raggiunta insegnando presso gli istituti alberghieri e collaborando con alcune università italiane".

Non dimenticherò mai i profumi e i colori: ogni cosa parlava di forti legami con la terra




Carlotta Salvini Se fossi uva sarei uva Rara

Carlotta Salvini

Si laurea nel 2010 in Scienze Agrarie, nel 2016 frequenta la Wine Academy WSE livello 3, e nel 2020 si laurea in Viticoltura ed Enologia. Nel 2017 prende il diploma di sommelier in F.i.s.a.r. nel 2019 vince il Primo premio al Concorso Nazionale di Miglior Sommelier d’Italia Fisar.

Attualmente lavora in un’azienda vitivinicola come marketing e hospitality manager e collabora con enti e associazioni nazionali per comunicare e valorizzare le eccellenze del territorio italiano.




Simone Loguercio Se fossi uva sarei Lambrusco

Simone Loguercio

Se fossi uva sarei Lambrusco

Simone Loguercio, ama il vino, l'architettura e gli spazi aperti. Cilentano di nascita e toscano di adozione,  Firenze è la sua casa, il luogo dove il vino e la mixology sono diventati la sua passione, il suo lavoro. Curioso, estroverso,  piglio grintoso, forse per questo lo chiamano il  “Pirata”.

É il Miglior Sommelier d’Italia 2018.