Tremila anni fa un tralcio di vite ha attraversato il Mar Ionio ed è approdato sulle coste della Calabria nella città di Bianco. Nelle carte di nonno Baccellieri Bianco è da sempre rappresentata con una botte di vino; il territorio è legato alla viticoltura da sempre, una tradizione secolare che si tramanda di padre in figlia, Mariolina, che oggi porta avanti l'azienda. I protagonisti in questo scenario sono i vitigni autoctoni, il Greco di Bianco, il Mantonico, il Gaglioppo e il Nerello calabrese, un vitigno quest’ultimo centenario, a piede franco, rimasto incontaminato dai parassiti come la fillossera. Un lembo di terra unico che gode dei benefici del mare, un clima ventilato, terreni calcarei, limo, argilla, donano ai vini un certo spessore, una mineralità che gioca in contrasto con la salinità del mare.